Perché sono diventato un fotografo di matrimoni. La storia di un disastro che mi ha fatto scoprire la passione della mia vita
Devi sapere una cosa… prima di sposarmi non mi era mai passato per l’anticamera del cervello di mettermi a fotografare qualcosa che fosse diverso dalle classiche foto delle vacanze o simili.
Ma, dopo quel tragico giugno del 2009, giorno del mio matrimonio, ho sentito che dovevo far qualcosa, non potevo far subire ad altre coppie tutto quello che era capitato a noi.
COSA SIGNIFICA “SCELTA DEL FOTOGRAFO”?
Scegliere tra millemila fotografi o andare dallo zio Pino con la reflex è stato anche un mio problema per il giorno del matrimonio. Ed è proprio per questo che ti capisco e voglio metterti al corrente delle possibili situazioni da evitare assolutamente.
Al fotografo dobbiamo fare tante domande, per esempio chiedergli come intende pianificare tutta la giornata che dovrebbe essere la più bella della vostra vita.
Dopo aver setacciato come un pazzo nella mia città, ho trovato finalmente quello che cercavo. Poi ho firmato il contatto e tanti saluti fino al matrimonio.
È assolutamente un metodo sbagliato, non farlo.
Assicurati ulteriori incontri, crea un legame: un bravo fotografo ti risponderà sempre.
A me ha dato un’ansia pazzesca non sapere niente, soprattutto la sera prima del matrimonio. Mi chiedevo tutto il tempo se si sarebbe presentato o avrei dovuto accontentarmi delle foto scandalose dello zio dalla bellissima reflex!
Senza diventare i suoi stalker, chiedetegli che cosa ha in serbo per voi, ricordategli magari qualche giorno prima tutti gli orari, e così via.
E pianificate insieme i momenti che più vi piacerebbe ricordare.
Tra i momenti che io all’epoca non avevo pianificato e che mi creò molto malumore fu per esempio il taglio della torta. Nella mia testa sognante mi vedevo lì a tagliare la torta e a ringraziare tutti i presenti; mi pregustavo il momento del brindisi. Il ristoratore mi aveva promesso la sciabolata dello spumante e non vedevo l’ora di provarla.
COSA È LA SCIABOLATA?
La sciabolata è niente meno che il momento in cui il ristoratore ti porta una sciabola. Si proprio una spada, grande, curva e affilata, hai capito bene. Si stappa lo spumante facendo saltare di netto, il collo della bottiglia con un taglio preciso.
Volevo questo ricordo con me e per sempre, ma non è andata così.
Ti spiego meglio: ha voluto fotografare solo noi con la torta in un posto asettico… prima del vero taglio della torta. Secondo lui il vero momento sarebbe avvenuto troppo tardi e quindi ci ha convinti a farlo prima!
SI POSSONO AVERE DELLE PAURE PER TROPPA FIDUCIA?
La paura di perdere questo momento ha fatto sì che ci siamo fidati, peccato che nello stesso momento erano partiti i balli di gruppo, così, oltre a essere un momento senza sentimento, perché nessuno festeggiava con noi, ci siamo persi la parte più divertente della festa.
Questo in gergo matrimoniale viene chiamato taglio della torta finto. Ti assicuro però che nel momento del nostro taglio effettivo, le emozioni nostre erano tutta un’altra cosa, una festa nella festa, un istante pieno di calore.
Proseguendo nella storia infinita della scelta del fotografo sbagliato, un altro momento in cui ci siamo sentiti ‘abbandonati’ è stato quello della scelta delle immagini. Un bel casino, lungo e difficile, visionare tutto il lavoro (quasi 2000 fotografie) tra cui foto sbagliate, giuste, carine e mosse.
Sai, era la prima volta che mi sposavo, non sapevo niente di come funzionava, io sbarbatello di trent’anni avevo mille emozioni da tenere a bada quel giorno, il cuore che batteva forte mentre aspettavo lei, ricordarmi dell’anello, di come si mette, ripetere in continuazione le promesse che avevo studiato a memoria per non sbagliare e…
Poi a esser sinceri, appena finita la cerimonia ero già proiettato con la mente al momento del pranzo, già mi vedevo a ballare con quel gran bel pezzo di figliola che era diventata mia moglie.
Per questo quando ti dico che mi sono sentito lasciato da solo, non accompagnato nelle situazioni, abbandonato a me stesso, mi ha fatto sentire male
Questo dramma mi ha spinto ad abbandonare la sicurezza di un posto fisso per andare a cercare di salvare coppie di sposi dal fare il mio stesso errore. E se devo dirtela tutta mi sembra di rivivere in modo ironico la storia di Don Chisciotte o del paladino sul destriero bianco che sguaina la spada e va alla ricerca di donzelle da salvare.
Ma è esattamente così che mi sento ed è la crociata che mi sono prefissato di combattere.
Preoccupato, perso e per niente felice sono disagi che mi porto dietro ancora oggi da quel giorno.
Brutto, brutto, brutto!
E adesso penserai: beh, hai cominciato a fare il fotografo…
… cosa???
“QUANTO SARÀ STATO DIFFICILE PRENDERE UNA MACCHINA FOTOGRAFICA IN MANO E COMINCIARE A SCATTARE QUALCHE FOTO?”
Come darti torto, ho pensato la stessa cosa pure io, eppure ti garantisco che se pensavo che le mie pene fossero terminate, beh, presto avrei dovuto capire che non era affatto così.
Dovevo ancora affrontare la parte peggiore che cominciò quando decisi di iscrivermi a un corso professionale di fotografia, ma non voglio annoiarti con tecniche e altro… (trovi la storia qui! LINK AL CHI SONO) in questo momento, qui in questa pagina, voglio riuscire a farti vedere quanto è difficile e importante scegliere un fotografo.
Raccontarti la mia storia e chi sono è la cosa a cui tengo di più.
Ora nella vostra ricerca siete più preparati di prima, siete consapevoli dei problemi e delle difficoltà che possono arrivare, siete liberi di scegliere la vostra strada, di rischiare, o, potete fermarvi qui e chiedermi come posso aiutarti nella soluzione al vostro problema. In fondo siete qui per quello, non per acquistare prodotti, ma soluzioni.
Per informazioni sulla fotografia di matrimonio segui il link
Metto qui la mia email, così sai dove trovarmi sempre: info@holdtimes.it
Christian.
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