Rito civile o religioso?
Tu sei più da rito civile o religioso?
Domanda che ha il suo senso solo per la diversità di cose da fare, secondo me ogni luogo ha la sua importanza.
Infatti nel rito civile i due sposi devono recarsi presso l’ufficio di stato civile del municipio per richiedere i documenti necessari, ovviamente nel municipio di appartenenza.
Documenti necessari sono l’atto di nascita, la cittadinanza, il certificato di residenza e lo stato libero.
Dopo non resta altro che fissare la data ed è fatta!
Fuori dal municipio trovi affissate le pubblicazioni, per otto giorni.
Al rilasciato del nullaosta al matrimonio, fissa la data della cerimonia che ripeto sarà civile in questo caso. Da effettuarsi entro 180 giorni dal nullaosta, questo perché tutta la documentazione di nozze ha un valore tecnico di 180 giorni.
Rito religioso.
In questa scelta una delle prime cose da fare è incontrare il parroco per la documentazione necessaria, documenti che sono il certificato di battesimo e il certificato di cresima.
Nel caso non sei in possesso del certificato di cresima non c’è da disperarsi, anche a me è capitato. Si fa un corso religioso di qualche settimana presso la parrocchia, si fa la cresima.
Tutto questo sempre nel periodo precedente al matrimonio.
Il parroco ti consegnerà il documento da portare al municipio dove verrà effettuato il rito, si chiama consenso religioso.
Nella chiesa scelta da voi, sempre dopo le pubblicazioni al municipio, verranno affissate per ben 15 giorni nella bacheca della chiesa scelta.
Casi particolari.
Mentre nel caso si sceglie di celebrare il matrimonio in una chiesa diversa da quella di appartenenza, bisogna richiedere lo Stato dei Documenti, è semplicemente un’attestato rilasciato dalle parrocchie da dare al parroco che celebrerà la cerimonia.
Altri possibili casi sono le seconde nozze, dove i possibili casi possono essere la vedovanza, qui bisognerà presentare il certificato di morte del coniuge nel caso in cui uno o tutti e due sono vedovi, certificato necessario sia per il rito civile che religioso.
Nel caso che uno dei due futuri coniugi sia divorziato, deve presentare la copia integrale dell’atto del matrimonio precedente e ovviamente il certificato di divorzio( nel rito civile).
Mentre per quello religioso sarà necessario l’annulamento della sacra rota piu il certificato dell’atto del precedente matrimonio.
Uno dei due sposi è straniero và richiesto al consolato o all’ambasciata di provenienza il certificato di capacità matrimoniale.
Ulteriori informazioni puoi riceverle dalle wedding planner, in questo caso ti suggerisco loro, sono persone fantastiche LeS wedding.
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